-sessioni in piccoli gruppi di terapia in sospensione per patologie alla colonna vertebrale;
-corsi di riequilibrio posturale;
Infiammazione acuta;
Ipertensione;
Glaucoma;
Antecedenti cardiovascolari;
Gastrite;
Colite/diverticolite;
Gravidanza;
Gradualità nelle posizioni sottosopra
Attenta modulazione del carico nelle varie fasi di rinforzo muscolare (spalle)
Non c'è una risposta univoca a questa domanda si tratta comunque di un'esperienza inizialmente poco piacevole, protraibile per 15 minuti prima che subentri un forte senso di nausea.
I barocettori del corpo avvertono l'aumento della pressione sulla testa di conseguenza respiro e battito cardiaco si modificano.
I cultori di yoga, che per facilitare l'afflusso di ossigeno al cervello utilizzano la posizione “SÎRSÂSANA”, a testa in giù, riescono a sostenere il flusso ematico per più tempo rispetto ad una persona non allenata.
I propugnatori della “INVERSION THERAPY”, utilizzano la panca ad inversione, a testa in giu per alleviare i dolori di schiena, non lasciano il loro pazienti sottosopra per più di una manciata di minuti: i più esperti sembra riescano a mantenere la posizione per 30 minuti.
ELVIRA: Sono arrivata che ero una virgola.... Ne sono uscita come un punto esclamativo!
ENRICO: L’armonia tra sforzo fisico e rilassamento muscolare. La piacevole sensazione del vuoto. Scoprire l’importanza di coordinare il respiro ai movimenti. Dopo una serata di Happy Gravity sembra di aver ricevuto una seduta di massaggio.
REMO: La mia esperienza con h.g. è stata inizialmente abbastanza difficile, anche se pensavo fosse semplice... La paura di lasciarmi andare alle gioie del volo e la bellissima sensazione del star a testa in giù son state conquiste sudate....vincere la paura immotivata è stata la vera sfida ! la mia mancanza di fiducia delle mie possibilità motorie mi ha bloccato anzi quasi volevo ritirarmi... Ma la pazienza di Tullio e l'aiuto morale dei miei compagni di corso mi hanno fatto superare la fase iniziale... Gran soddisfazione e gran divertimento son il risultato finale!
(1 CORSO HAPPY GRAVITY 2013)
SILVANA: Dopo tre mesi di happy gravity posso dire di sentirmi decisamente meglio, il dolore è praticamente scomparso, il tono muscolare migliorato così come l’equilibrio e la stabilità. Sono scomparsi anche i capogiri che preannunciavano episodi di labirintite. Dopo ogni seduta/lezione e nei due o tre giorni seguenti, ho la sensazione di essere più leggera, molto sciolta e ho una percezione diversa del mio corpo!!! Ritengo sia un’attività piacevole e completa da praticare regolarmente: la consiglio a tutti. Mi farebbe piacere poter aumentare a due gli incontri settimanali; se così fosse, a livello fisico, sarebbe veramente il top!!
SILVIA:Nel settembre 2015 all'età di 26 anni ho subito una frattura del corpo vertebrale D8 a causa di un incidente; durante la guarigione l'altezza del corpo della vertebra si è ridotta. In conseguenza alla frattura ho sempre avuto dolori, in particolare dopo aver ripreso a lavorare, di forte intensità (solo con 20 gg di contramal sublinguali riuscivo a ridurre il dolore, pur senza farlo sparire del tutto). Ho sempre fatto fisioterapia su indicazione del neurochirurgo, con parziale beneficio: andavo 2 volte a settimana al centro di medicina, prima per fare riabilitazione in piscina e successivamente nella loro palestra.
Purtroppo però, lavorando come infermiera sia stare in piedi per 7 ore sia tritate le pastiglie mi causava dolore alla schiena, che diventava sempre più ingravescente col passare delle ore.
Nel settembre del 2017 ho iniziato il corso di happy gravity, che fin dalla prima lezione ha evidenziato come, eseguendo esercizi in palestra (nonostante i 2 anni di fisioterapia costante), non avessi sviluppato la muscolatura necessaria per eseguire gli esercizi più semplici di happy gravity.
Ad oggi posso dire che i dolori alla schiena si sono ridotti sia come frequenza sia come intensità, consentendomi di eseguire più attività sia a lavoro che nella vita quotidiana. Dall'inizio del corso ho ridotto l'assunzione degli antidolorifici fino a non averne più bisogno e posso quindi dire che questo tipo di fisioterapia ha sicuramente migliorato la mia qualità di vita.
TIZIANA: Sono capitata per caso, come spesso accade, da Tullio Pagotto, fisioterapista in Moriago della Battaglia a settembre 2017. Arrivavo dopo anni durante i quali ho peregrinato da una città all’altra, da un fisioterapista all’altro per cercare una soluzione al mio problema di schiena, presente già da molti anni ( ci sono infatti delle ernie lombari) e da un dolore acuto al tallone destro e al tendine sinistro che da circa un anno rendono difficile anche una semplice passeggiata o l’alzarsi dal letto.
Non sto qui a spiegare le molteplici ragioni che mi sono state illustrate da uno o dall’altro specialista ma, quel che conta, è che i miei dolori non passavano e tantomeno si attenuavano.
Un amico si era rivolto a Tullio e aveva risolto il suo problema e così insistette perché incontrassi questo ennesimo professionista e ascoltassi il suo parere. Pagotto, dopo una approfondita visita e l’osservazione della risonanza magnetica, constatò subito la complessità della mia schiena e mi consigliò, dopo una serie di sedute di fisioterapia, di partecipare anche ad un corso di “ginnastica posturale” ( non so se questa può essere una definizione precisa) che richiedeva l’indossare una imbragatura, come quella degli scalatori, l’appendersi al soffitto con delle corde ed eseguire dei movimenti utili, a suo dire, ad allungare e distendere la schiena e le varie parti del corpo.
Rimasi perplessa ma, allo stesso tempo, curiosa nel vedere e capire questa nuova forma di ginnastica di cui non avevo mai sentito parlare. Le mie aspettative erano quelle di alleviare, almeno un po’, i miei dolori e di potermi muovere con maggiore elasticità e scioltezza. Ho così iniziato a frequentare la piccola palestra attigua allo studio di fisioterapia e, una volta la settimana, partecipo alle lezioni.
Devo dire che è una esperienza insolita ed singolare.In un primo momento sei perplessa e dubbiosa e ti poni una serie di interrogativi: vista anche l’età non più giovanissima, sarai in grado di muoverti appesa ad una corda? Tutto ciò può farti bene o può peggiorare la situazione? Imparerai a mettere l’imbragatura e a sistemare le corde nei vari modi richiesti? Dopo la prima lezione, capisci che tutto è molto facile, che man mano si impara e che, soprattutto, eseguire esercizi in questa posizione, molti dei quali anche a testa in giù, ti dà una sensazione di benessere e, come dice il nome, di piacevolezza, di happy. Inoltre, già da subito, ho cominciato a sentire alcuni effetti positivi: i dolori al tallone e al tendine pian piano si attenuavano e provavo una particolare sensazione di benessere quando rimanevo appesa a testa in giù sentendo proprio la schiena allungarsi e rilassarsi. Ora frequento costantemente il corso di happy gravity una volta la settimana, sono soddisfatta di questi primi miglioramenti e spero di portare avanti questa nuova esperienza motoria, che vivamente consiglio, migliorando postura e movimenti
(CORSO HAPPY GRAVITY 2018)